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Ls cerimonia di inaugurazione della prima edizione del Corso-Concorso dirigenti MiC nella Sala Regia di Palazzo Venezia a Roma

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Ls cerimonia di inaugurazione della prima edizione del Corso-Concorso dirigenti MiC nella Sala Regia di Palazzo Venezia a Roma

Prende il via il Corso-Concorso dei dirigenti del MiC

Per 63 aspiranti dirigenti sono in programma quattro moduli formativi, suddivisi tra lezioni quadro e laboratori, ai quali si aggiungono seminari, tavole rotonde e visite di studio

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Arianna Antoniutti

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Si è tenuta stamattina a Roma, nella Sala Regia di Palazzo Venezia, la cerimonia di inaugurazione pensata per salutare la prima edizione del Corso-Concorso dirigenti MiC. Si tratta del percorso di formazione per i nuovi dirigenti tecnici del Ministero della Cultura che prende appunto la forma di un Corso-Concorso, bandito a dicembre 2021 dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione e curato dalla Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali. Su 3.791 candidati sono stati selezionati sessantatré aspiranti dirigenti, i quali ora intraprenderanno un percorso di alta formazione della durata di sette mesi. Con l’obiettivo di sviluppare specifiche competenze tecniche, sono in programma quattro moduli formativi, suddivisi tra lezioni quadro e laboratori, ai quali si aggiungono seminari, tavole rotonde e visite di studio. Al termine del Corso-Concorso saranno selezionati i 50 dirigenti previsti dal bando.

Alla cerimonia sono intervenuti il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, la presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione Paola Severino, il presidente della Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali Vincenzo Trione, e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Gerardo Villanacci, presidente del Consiglio Superiore Beni Culturali e Paesaggistici, ha tenuto una lectio magistralis su «Il patrimonio culturale nella legislazione italiana».

Se per il ministro Zangrillo «la nostra dirigenza deve fare un salto di qualità, affiancando al “sapere” il “saper fare”, cioè acquisire e organizzare informazioni, risolvere problemi e, soprattutto, collaborare, relazionarsi, assumere iniziative, lavorare in team, saper ascoltare gli altri», Paola Severino si aspetta dagli allievi impegno, partecipazione e orgoglio, «l’orgoglio di far parte della dirigenza dello Stato italiano, in un settore iconico per il nostro Paese quale quello della cultura, orgoglio nell’impegnarsi al massimo per servire il nostro Paese, i suoi cittadini e le sue Istituzioni».

Il presidente Trione ha sottolineato come «il progetto formativo che inauguriamo oggi sia il risultato di una collaborazione “straordinaria” tra tre istituzioni pubbliche, accomunate da una precisa filosofia: scommettere sulle persone, e sulle loro competenze, per affrontare le nuove sfide del patrimonio culturale italiano. Un modello per il sistema Paese. Per la nostra Fondazione è motivo di profondo orgoglio e, insieme, una grande responsabilità: essere chiamati ad assumere un ruolo da protagonisti nei processi di reclutamento e di formazione della futura classe dirigente ministeriale. Ci proponiamo di continuare a impegnarci per le nuove iniziative di reclutamento promosse dal Ministero della Cultura».

Il ministro Sangiuliano, infine, ha evidenziato come il Corso-Concorso rappresenti una tappa fondamentale per il ricambio generazionale dei dirigenti del MiC: «Darà nuova linfa a tutta la struttura ministeriale dopo diversi anni e permetterà, insieme al concorso per 518 posti e allo scorrimento della graduatoria Afav, il potenziamento della pianta organica. Agli aspiranti dirigenti l’augurio di lavorare con passione e competenza, sentendosi orgogliosi di operare ogni giorno contribuendo alla tutela, alla salvaguardia e alla promozione del patrimonio culturale della nostra nazione, il più invidiato del mondo».
 

Ls cerimonia di inaugurazione della prima edizione del Corso-Concorso dirigenti MiC nella Sala Regia di Palazzo Venezia a Roma

Arianna Antoniutti, 01 giugno 2023 | © Riproduzione riservata

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