Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

MODA

La 65ma edizione dell’evento portoghese, emblema delle fashion week «ai margini», conferma che se vogliamo esplorare davvero la moda, occorre tenere d’occhio anche ciò che accade ai confini dell’impero

Nel pieno del fashion reset, tra musei, passerelle e vetrine, la moda ridefinisce la propria identità e il proprio senso. Un viaggio tra mostre, designer e spazi dove l’abito diventa linguaggio, esperienza e pensiero

Infiniti debutti a Parigi, e tanto si è parlato di un fashion reset che forse non c’è stato. Ma il sistema moda si è riassestato. Il sesso affascina come non succedeva da anni. Blazy da Chanel chiude in bellezza

L’eccitazione a Milano è stata palpabile, come non si sentiva da anni. I creativi hanno fatto il loro, ora sta ai manager trasformare queste visioni in concretezze che vivono nel mondo. Perché non d’arte e d’amore vive la moda

Il vento sta cambiando? Da Prada grande show a cui, come in un cineforum, segue dibattito. Dario Vitale da Versace dimostra di saper e voler fare. Ma anche altrove è tutto un tirarsi su le maniche e si è ricominciato finalmente a pensare

Archetipi? Prototipi? Stereotipi? Da Gucci c’è Demna con le sue caricature. Simone Bellotti più Jil Sander di Jil Sander. Ma anche tanta confusione sotto al cielo. E qualche sprazzo di bella autonomia