LEGISLAZIONE

L’opera d’arte in tribunale: la nuova pubblicazione di Alessandra Donati e Novelio Furin

Si spacca il fronte delle associazioni ambientaliste sui pareri negativi di Regioni, Soprintendenze e Ministero della Cultura che frenano la transizione ecologica per evitare consumo di suolo e danni al paesaggio. In arrivo finalmente un Testo Unico

L’oggi 68enne storico dell’arte, direttore dell’Albertina, auspica una prescrizione per i reati di razzia risalenti alla seconda guerra mondiale

Due avvocati specializzati in «diritto dell’arte» spiegano perché una recente sentenza del Tar su un dipinto attribuito alla bottega del Guercino rappresenta un importante precedente per operatori e collezionisti

La director Literature & Visual Arts della Società Italiana degli Autori ed Editori ne chiarisce la difficile posizione. Non ci sono certezze, ma forse qualcosa si sta muovendo

La Società Italiana degli Autori ed Editori vorrebbe imporre nuovi e insostenibili costi per concedere le immagini ai media informativi. Ecco che cosa ne pensano gli addetti ai lavori

Bisogna quindi che ogni singolo artista autorizzi esplicitamente ogni pretesa della Siae

Si promuovono nuovi orientamenti sulla ricerca e raccolta di elementi di prova in tema di restituzione di opere d’arte razziate

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Una mostra per raccontare la storia del ponte e non solo progetto di Armando Brasini

Alcune sentenze sull’esportazione di opere d’arte sono state recentemente riformate dal Consiglio di Stato. Tre decisioni particolarmente significative riguardano Morandi, Dalí e Jacopo Bassano

L’opera in questione è considerata un «bene di profugo» in un paese terzo (la Svizzera), non un «bene razziato» dal regime nazista. Ma occorre pensare a soluzioni «giuste ed eque»

Passa da CoopCulture al Cns, che sarà semplice gestore della biglietteria. Saranno internalizzati i servizi aggiuntivi e aumenterà la capienza del monumento: da 3mila a 3.200 presenze consentite

Approvato in via definitiva alla Camera, è ora legge il Ddl presentato dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per contrastare gli atti vandalici ai danni dell'arte, dei monumenti nazionali e del paesaggio

Già ministra della Giustizia con Sarkozy, la politica è stata appena chiamata dal presidente Macron al Dicastero della Cultura. Non esattamente la sua specialità, lamentano diversi operatori (ma, c’è chi sottolinea, «i grandi e bravi ministri sono sempre stati i presidenti della Repubblica...»)

Il caso del corpus «Imagini della Divina Commedia» di Amos Nattini, concesso al Mar di Ravenna per una mostra del 2015: un quarto dei fogli ne è uscito fortemente danneggiato

Il vero problema sembra essere la nuova (vecchia) organizzazione per Dipartimenti, già varata ai tempi del ministro Buttiglione e presto abbandonata non per motivi politici, ma perché ritenuta non adeguata a un Dicastero come quello della Cultura, capillarmente distribuito sul territorio

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