Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Arianna Antoniutti
Leggi i suoi articoliLa 18ma edizione di «Invito a Palazzo», promossa dall’Abi-Associazione Bancaria Italiana, che ogni anno apre al pubblico le sedi storiche e moderne delle banche e delle fondazioni di origine bancaria coordinate dall’Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa) e dalla Banca d’Italia, si svolge sabato 5 ottobre
L’evento si svolge sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e ha il patrocinio della Commissione nazionale italiana per l’Unesco e del Mibac. Dalle ore 10 alle 19 sarà possibile l’ingresso, gratuito e con visite guidate, in 100 palazzi di 61 città in tutta Italia, per ammirare, oltre agli edifici stessi, opere d’arte e arredi in essi conservati.
Sul sito palazzi.abi.it è disponibile l’elenco completo delle sedi che partecipano all’iniziativa. Tra di esse, ad esempio, aprirà le sue porte Palazzo Perrone a Torino, con il suo magnifico salone d’onore e lo scalone affrescato con gli dei dell’Olimpo. Palazzo nobiliare di impianto settecentesco, residenza dell’ambasciatore francese presso la corte Sabauda, fu acquistato nel 1883 dalla Cassa di Risparmio di Torino, della quale ora è sede.

Una sala di Palazzo Perrone a Torino
Altri articoli dell'autore
All’interno della Basilica di san Pietro si è concluso il restauro dei monumenti funebri di Urbano VIII e Paolo III Farnese, realizzati rispettivamente da Bernini e da della Porta. Sotto la chiesa, la Necropoli è stata rivitalizzata da una nuova illuminazione a led
«Ci eleviamo sollevando gli altri» è la seconda installazione del progetto di rigenerazione urbana «Murales». Fino a fine 2026 le opere di sei artisti si alterneranno sui silos della erigenda fermata di Piazza Venezia, mitigandone l’impatto visivo
In un recente convegno sono stati presentati i primi risultati delle attività di conservazione e manutenzione del monumento, innalzato nel 113 d.C. nel Foro romano, programmate nel triennio 2023-26
L’Autorità Garante per la Concorrenza ha sanzionato CoopCulture, il gestore del servizio fino al 2023, e sei operatori turistici, che avrebbero contribuito «in piena consapevolezza, al fenomeno della grave e prolungata indisponibilità dei biglietti di ingresso a prezzo base»