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Davide Landoni
Leggi i suoi articoliC’è una settimana, a Milano, in cui basta sbucciare una banana per scoprire un mondo. O almeno l’universo di Chiquita, che durante il Fuorisalone 2025 riapre le porte della Chiquita House (via San Marco, 22). Uno spazio immersivo e interattivo che celebra la seconda edizione della campagna «Pop by Nature», in collaborazione con l’artista e illustratore argentino Sebastian Curi.
Dei tre ambienti di cui si compone lo spazio, uno di questi è interamente ricoperto dalle immagini realizzate da Curi, capace di trasformare la banana Chiquita in una vera e propria icona pop, immergendola in scenari vibranti che raccontano scene di vita quotidiana con un tocco giocoso e ironico. Del resto, esiste frutto più pop della banana? Compatta, divertente, colorata, facile da mangiare, la banana si inserisce in un lungo filone artistico-creativo che trae spunto dal mondo alimentare per raccontare precisi aspetti della realtà. Oppure evocarne un immaginario anche solo suggerito.
La banana stessa, senza muoverci dalla galassia pop, era stata scelta anche da Andy Warhol per la copertina del primo storico album dei Velvet Underground, o, in tempi più recenti, da Maurizio Cattelan per la controversa opera «Comedian», una banana attaccata al muro per mezzo di un nastro adesivo che esasperava i criteri contemporanei di assegnazione dei valori artistici ed economici.

Per Curi, invece, la banana diviene mezzo e simbolo della relazione dell’uomo con la natura, diretta e non mediata, di interazione quotidiana e rispettosa. Atmosfera che permea Chiquita House, ricca di scenari surreali che riflettono l’energia surreale del brand. Un invito al gioco e alla condivisione che si concretizza in una serie di postazioni innovative disposte nelle sale. A partire dalla cabina delle sorprese Chiquita, dove è possibile aggiudicarsi esclusivi gadget, tra cui uno zaino e una instant camera personalizzata con la creatività di Sebastian Curi.
E ancora, nella seconda sala, la tecnologia Kinect® offre un’esperienza immersiva e divertente, permettendo ai visitatori di trasformarsi in una banana Chiquita e vedere i propri movimenti rispecchiati da un avatar digitale. Disponibile anche una speciale arcade machine, che consente di provare il nuovo Sticker Generator di Chiquita. Lo strumento digitale, alimentato dall’Intelligenza Artificiale, permette infatti a ogni visitatore di generare un bollino unico personalizzato in stile pop e stamparne un’esclusiva versione da portarsi a casa.
Infine, nel terzo ambiente, un’area dedicata offre l’opportunità di scoprire da vicino l’impegno di Chiquita per la sostenibilità, con particolare attenzione al progetto «Yelloway» e a «Yelloway One», il nuovo ibrido di banana resistente alle malattie fungine più distruttive per la produzione globale. Una rivoluzione che segna un passo concreto verso un’agricoltura più sostenibile e resiliente. Messaggio finale che attraverso arte, tecnologia e intrattenimento Chiquita vuole trasmettere a tutti i visitatori. Con leggerezza, ma anche assoluta urgenza.
Qui l’articolo di Askanews.
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