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Redazione GdA
Leggi i suoi articoli1. Quando è nata la vostra galleria?
Siamo entrambi figli d’arte, dunque formati nelle rispettive attività di famiglia presenti sul mercato antiquario sin dall’inizio del Novecento e tra le più antiche e prestigiose d’Italia. In seguito abbiamo aperto le nostre gallerie personali: Damiano Lapiccirella nel 1985, Francesca Antonacci nel 2003. Anni di collaborazione portano nel 2012 alla nascita della Francesca Antonacci Damiano Lapiccirella Fine Art. Sulle orme di un percorso avviato dai nostri padri, con esperienza, professionalità, conoscenza e soprattutto dedizione la nostra azienda opera sul mercato internazionale partecipando alle più importanti fiere del mondo.
2. Da quanti anni partecipate al Tefaf?
Dal 2012. I primi anni nel settore Works on Paper, da quest’anno nella sezione Paintings.
3. A quali altre fiere estere partecipate?
Abbiamo partecipato a Masterpiece a Londra, al Salon du Dessin a Parigi e quest’anno, sempre a Parigi, alla Biennale des Antiquaires al Grand Palais. A novembre esporremo alla nuova mostra di Parigi «Fine Arts Paris».
4. Qual è la ragione principale per cui partecipate al Tefaf e quali sono i punti di forza e le principali caratteristiche?
Il Tefaf è senza dubbio la più importante mostra al mondo dove incontriamo i grandi collezionisti internazionali ma soprattutto moltissimi curatori dei maggiori musei del mondo. Una vetrina davvero speciale. Un’organizzazione perfetta, un ufficio stampa molto efficiente, un vetting molto serio. La divisione in settori merceologici la rende molto fruibile al pubblico; inoltre, unica mostra del settore al mondo, supera i 70mila visitatori.5.
Qual è quest’anno il vostro pezzo più importante? Qual è la sua importanza e/o rarità?
Esporremo un raro nucleo di 9 dipinti inediti del pittore svizzero Johann Jakob Frey (Basilea, 1813-Frascati, 1865), alcuni dei quali rappresentano romantici e intensi studi di cielo eseguiti sul litorale laziale; un prezioso e romantico Ippolito Caffi che raffigura il Canal Grande e la Chiesa della Salute avvolta da una magica nebbia con sfumature di luce e colore che solo Caffi sa rendere.
6. Avete previsto qualche pubblicità o un catalogo?
Sì, pubblichiamo un catalogo dedicato al raro e inedito gruppo di dipinti di Frey, con uno studio approfondito scritto da Pier Andrea de Rosa.
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