STÉPHANE RENAULT

Nell’ambito del Festival d’Automne di Parigi, il Centre Pompidou dedica una retrospettiva all’artista e regista thailandese, vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 2010

Il volubile e spesso caustico critico d’arte e curatore, nato a Firenze nel 1955, parla della sua carriera, dei suoi amici artisti e del mondo dell’arte contemporanea

L’artista francese si è suicidato subito dopo la scomparsa improvvisa della moglie Annie. Aveva 88 anni

Da Gagosian e a Tokyo, due mostre sul poliedrico artista americano che spazia dalla pittura all’urbanistica e ora dialoga con la cultura giapponese

«È una specie di realismo nell’immagine. Non si tratta di un’istantanea, non voglio ingannare nessuno e non mi interessa l’interazione tra artificio e realtà. A me interessa ottenere un’immagine in grado di convincere che ciò che si sta guardando ha un senso rispetto alla realtà»

L’artista britannica (ma nata in Guyana) premiata per il suo costante impegno nel mettere in risalto ingiustizie e contraddizioni del mondo moderno

Oltre 800mila biglietti staccati per l’esposizione su Ramesse e l’oro dei faraoni alla Villette. Nell’anno appena conclusosi molte sedi espositive hanno battuto i propri record di visitatori

L’ultimo lavoro dell’artista californiano è un film, «Howl», che ci invita a riflettere sulla necessità di modificare il nostro comportamento di fronte al cambiamento climatico

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Figura di spicco dell’arte povera, l’artista piemontese, nato nel 1947, parla della sua pratica e ripercorre la sua carriera. Dopo un’importante donazione di disegni al Centre Pompidou di Parigi, espone attualmente alla Galleria Borghese di Roma

Apprendista da Warhol, amico di Basquiat e Keith Haring, il pittore americano ha vissuto l’effervescenza della New York degli anni Ottanta ma si dichiara innamorato di Parigi

«Humpty | Dumpty», una mostra in due capitoli nel Palais de Tokyo e nelle Lafayette Anticipations, segna il ritorno dell’artista a Parigi

L’installazione dell’artista polacca in occasione di Paris+ by Art Basel è una critica al nostro rapporto con i meccanismi del potere: «Mostro l’assurdità di una corsa verso il nulla»

Oltre alla giovane francese, sono stati nominati anche Giulia Andreani, Iván Argote e Philippe Decrauzat

L’artista americano presenta un vasto corpus di nuove opere nella mostra «Sodade» da Hauser & Wirth Minorca

Radicants, a Parigi, dedica una mostra all’artista e psicanalista israeliana, traduttrice dei testi di Jacques Lacan in ebraico. Nicolas Bourriaud, che ha scoperto il suo lavoro alla fine degli anni Ottanta, dice di lei che «inventa una pittura storica che non evoca mai il passato»

Con un catalogo di 400 titoli, e pubblicazioni diventate ormai dei classici della letteratura artistica internazionale, l’editore festeggerà l’anno prossimo i 45 anni delle Éditions du Regard

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