ANNA AGLIETTA
A Fotografiska, una nuova mostra esplora il linguaggio artistico della fotografa giapponese
Il nuovo libro dell’autore usa la fotografia per mettere al centro le realtà italiane marginali. Un progetto al Polo del Novecento di Torino lo trasforma in una mostra
Il Guggenheim di Bilbao analizza l’impatto dei mass media sulla coscienza collettiva attraverso una retrospettiva dedicata all’artista hawaiano
La Neue Nationalgalerie di Berlino accoglie la prima retrospettiva tedesca dell’artista americana. Nel 2025 arriverà al Pirelli HangarBicocca di Milano
Il Bel Paese si mette in discussione attraverso il mirino della biennale fotografica toscana
Bastiaan Woudt racconta come ha trasformato ragazzi africani in re e regine
Mauro Zanchi, critico e curatore, ha strutturato il corso dell’Accademia bresciana come un laboratorio, in cui allo studio della tecnica si affianca un importante lavoro teorico
Nelle Gallerie d’Italia di Torino il fotografo, regista e sceneggiatore esplora i grandi temi dell’attualità statunitense negli ultimi vent’anni
Articoli precedenti
L’evoluzione degli spazi pubblici dagli anni Settanta a oggi, attraverso gli obiettivi di oltre 30 fotografi, festeggia i cinquant’anni del centro newyorkese
A Venezia una retrospettiva inedita del poliedrico artista e attivista inglese: dai ritratti di celebrità ai racconti visuali su questioni ambientali e umanitarie
Il festival di fotografia e arte pugliese torna per sfidare i confini tra onirico e reale
Dall’11 luglio al 3 novembre, la città toscana diventa un museo a cielo aperto con 22 mostre in sette località
Nella sede torinese oltre 250 fotografie dell’autore campano che crea rappresentazioni archetipe della realtà collettive
150 immagini di una delle grandi pioniere del fotogiornalismo del ’900 in mostra a Torino
Nel MuFoCo la fotografa toscana immagina una relazione senza limiti di tempo con la madre Loriana
L’artista palermitana oppone agli scatti dei monumenti egiziani realizzati del fotografo ottocentesco le proprie immagini di musei vuoti e di reperti archeologici falsi o mai esistiti, mettendo in discussione la neutralità della fotografia nell’interpretazione della realtà