Il cambio climatico e i siti Unesco nel Mediterraneo: Butrinto

Che cosa ne sanno e che cosa decidono di fare i rispettivi governanti?

Il sito archeologico di Butrinto, nel sud dell'Albania
Anna Somers Cocks |  | Butrinto

Le città antiche del Mediterraneo erano costruite sull'acqua. Ma oggi l'acqua sale e diventeranno città sommerse. Una ricerca pubblicata dalla più autorevole rivista scientifica del mondo «Nature», dà per certi i danni gravissimi provocati dai cambiamenti climatici ai 49 siti del Patrimonio Unesco lungo le sponde del Mediterraneo. 37 di loro saranno inondati entro il 2100.

Butrinto: sommersa a +1,8 m
Un sito archeologico nel Sud dell’Albania, in una depressione, circondato da paludi e da un paesaggio incontaminato. Era una colonia greca, poi, nel 44 a.C., Giulio Cesare la dichiarò colonia romana per compensare i legionari che avevano combattuto con lui contro Pompeo. In base a previsioni autorevoli, Butrinto sarebbe a rischio moderato di inondazione e di erosione, con il previsto aumento del livello del mare da 1,6 e 1,8 metri entro il 2100.

Butrinto è circondata da un parco nazionale e ha largamente beneficiato del sostegno della Butrint Foundation, istituita nel 1993 da Lord Rothschild e Lord Sainsbury of Preston Candover. La fondazione, assieme all’Albania-America Enterprise Foundation, sta attualmente redigendo un piano di gestione per conto del Governo albanese su come controllare il crescente numero di turisti.

Richard Hodges, direttore scientifico della fondazione, ha detto che il team gestionale ha preso nota del rapporto e preparerà una strategia di intervento. Ha aggiunto anche che un aumento del livello marino di 1,8 metri sommergerebbe quasi integralmente l’antico sito, lasciando in vista solo l’acropoli.

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