FRANCESCA ROMANA MORELLI
L’allestimento da Tornabuoni è una continua scoperta all’interno dell’emisfero artistico e umano dell’artista torinese
Dopo cinque anni il direttore saluta il Macro di Roma con una collettiva di oltre trenta artisti che intende «restituire uno sguardo dinamico al visitatore»
Ventisei nomi tra Secessione, Futurismo e Ritorno all’ordine in un allestimento al Casino dei Principi di Villa Torlonia per una nuova mappatura della Roma dell’epoca
Al Macro l’antologica dell’artista romana: «Mi interessa parlare attraverso le cose per far percepire un’esperienza più radicale»
All’artista preferito da re Umberto il pronipote Giovanni Carboni dedica una monografica nella sua galleria di antiquariato
Intervista a uno dei maestri della fotografia italiana. Nel 2023 il suo nome è comparso in diverse mostre e pubblicazioni internazionali
Il percorso espositivo al Macro riunisce oltre 250 opere del coltissimo e ironico artista piemontese
La 27ma edizione della seconda Biennale più antica d’Italia punta sugli artisti under 35
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È giunta al termine la prima edizione della neonata mostra mercato con 10mila ingressi registrati
Nello Studio di Sergio Casoli a Filicudi una nuova lettura dello Spazialismo è in mostra insieme all’artigianato ingegneristico di due celebri industrial designer britannici
Al Macro i lavori degli artisti che tra il 1989 e il 1991 parteciparono al programma di residenza organizzato da Barbara Gladstone
Nella galleria romana una sessantina di disegni dal Settecento all’Ottocento, dal Novecento a oggi, di Gauguin, Klee, de Chirico, Ruffo e molti altri ancora
L’ottava galleria di Tornabuoni Arte. Padrino, come da tradizione, Fontana
Quell’anno 70 autori, affiancati da antiquari e intellettuali, allestirono una mostra per metterne in vendita le opere, che invece furono donate al neonato Stato. Il Museo Ebraico ne ospita ora una ventina
Al Macro una ventina di opere religiose e mondane di uno degli esponenti più autorevoli della Land Art
Alla Galleria del Laocoonte una quarantina di disegni e cinque oli del più dotato disegnatore italiano del dopoguerra