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E che, soprattutto, riguardi sempre e solo gli altri? Qual è il suo legame con il capitalismo? Ne parliamo con Andrea Mecacci, professore ordinario di Estetica all’Università di Firenze

Mario Enrico Giacomelli

Note strinate • «Les fresques de Piero della Francesca» di Bohuslav Martinů come traduzione musicale delle suggestioni degli affreschi di Arezzo, ricostruendone la genesi culturale e il significato nel contesto artistico e musicale del Novecento

Claudio Strinati

Genius Loci • Oggi la città è divisa: una parte (H1) sotto amministrazione dell’Autorità Palestinese e una (H2) sotto controllo israeliano. Al centro, la Tomba in cui si dice riposino Abramo, Isacco e Giacobbe con le relative spose, rigidamente divisa in due aree di culto

Francesco Bandarin

Oggi il racconto del lavoro della coppia iconica nella storia della moda continua a PM23, in piazza Mignanelli 23 a Roma, in cui l’istituzione immagina un hub dinamico e multidisciplinare

Maria Vittoria Baravelli

L’ignoranza dei riferimenti dottrinali e teologici ci impedisce di capire la raffigurazione della Natività che talvolta viene commentata con illazioni assurde

Virtus Zallot

Il vero spirito del Natale è nella luce dorata di un capolavoro del Sassoferrato conservato nel Museo di Capodimonte

Stefano Causa

La parabola dell’artista originario di Rovereto in 90 opere tra pittura, grafica e arte pubblica, esposta a Palazzo Assessorile

Mariella Rossi

L'esposizione del Grand Palais non racconterà una fine, ma un’apertura: quella di un artista che, nel pieno della maturità, ha saputo guardare avanti reinventando le possibilità stesse dell’arte. Matisse 1941-1954: l’invenzione di un linguaggio finale, dal 24 marzo al 26 luglio 2026

Sophie Seydoux

A Thaddaeus Ropac Paris Pantin, dal 17 gennaio all’11 aprile 2026,  «Tomorrow: Yes», la più ampia personale parigina di Erwin Wurm, esplora come la scultura possa deformare forme, pensieri e percezioni, guidando il visitatore attraverso ambienti compressi, sculture antropomorfe, abiti vuoti e opere partecipative che mettono in crisi le modalità tradizionali di fruizione dell’arte e la nozione stessa di forma scultorea

Nicoletta Biglietti

La mostra «Masters of Modernism From Gauguin to Warhol», in programma da Acquavella fino al 2 febbraio 2026, riunisce capolavori post‑impressionisti, moderni e del dopoguerra. Opere di Cézanne, Gauguin, Matisse, Braque, Miró, Dubuffet, Warhol e altri raccontano l’evoluzione del modernismo, dal superamento del naturalismo alle astrazioni del XX secolo. La selezione mette in luce come gli artisti abbiano reinterpretato forme, colori e composizioni, trasformando la realtà in esperienza visiva e concettuale

Nicoletta Biglietti

Atlante europeo (e globale) dell’arte tra storia, riletture e nuovi immaginari: dalle consacrazioni museali ai recuperi critici, ecco una mappa delle mostre più rilevanti.

Lavinia Trivulzio

Technogym ridefinisce il wellness tra artigianalità, sostenibilità e visione contemporanea

Michela Moro

Una vendita di arte moderna e contemporanea che intreccia identità regionali e grandi nomi globali. In programma il 31 gennaio 2026

Camilla Sordi

Il presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone racconta in esclusiva le novità previste dalla legge quadro «Italia in scena». E dopo l’abbassamento dell’Iva lancia il passaporto digitale

Alberto Fiz

A dominare la vendita è stata una grande coppia di soldier vases in porcellana, aggiudicata a 100,2 mila euro a fronte di una stima di 20 mila euro

Redazione

Il museo londinese ha acquistato tre dagherrotipi in asta da Bonhams, aggiungendo alla sua raccolta un tassello fondamentale della storia scientifica e culturale europea 

Camilla Sordi

NOTIZIE POLITICHE E PROFESSIONALI

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Il 2025 si è imposto come anno di stress test globale per il sistema dell’arte

Ginevra Borromeo

A Vienna l’installazione luminosa di Billi Thanner trasforma il profilo notturno della città

Angelica Kaufmann

La mostra di Nottingham Contemporary si configura come un momento di riflessione critica su una ricerca interrotta troppo presto, capace tuttavia di lasciare un segno netto e riconoscibile nel panorama della pittura contemporanea britannica.

Angelica Kaufmann

Il caso del Louvre si inserisce così in una riflessione più ampia sulla sicurezza dei musei contemporanei, stretti tra apertura al pubblico, tutela delle opere e pressioni crescenti su risorse, personale e infrastrutture.

Riccardo Deni

A conclusione della mostra che per sei mesi ha trasformato la città dei papi in un’oasi colorata, l’artista francese lascerà in dono due opere in vetro realizzate per l’occasione

Cecilia Paccagnella

Il Governo e archeologi egiziani hanno intensificato gli sforzi per ottenere il ritorno in Egitto del celebre Busto di Nefertiti, oggi esposto al Neues Museum, indicando nel Grand Egyptian Museum la destinazione naturale dell’opera

Rosalba Cignetti

Napoletana, allieva di Amedeo Maiuri e poi di Massimo Pallottino, ha insegnato a lungo all’Università degli Studi di Milano e scavato alla Civita di Tarquinia

Giuseppe M. Della Fina

Il 15 dicembre sono stati approvati gli studi preliminari del progetto di ampliamento e riallestimento dell’istituzione museale greca grazie alla donazione di 40 milioni di euro da parte di Spiros e Dorothy Latsis

Giulia Grimaldi

Tra gli studiosi si fa largo l’ipotesi di una scuola medica legata all’area sacra: notevole la quantità di ex voto, alcuni dei quali veri e propri modelli anatomici. Il cinquecentesco Palazzo dell’Arcipretura, acquisito dal Mic, sarà dedicato alle scoperte nel sito

 

Giuseppe M. Della Fina
PREMIUM

Nell’ex Convento di San Rocco del comune siciliano è stato inaugurato il moderno padiglione espositivo con lo strepitoso pavimento musivo del IV secolo, scampato a incaute vendite e acquisito dal demanio che ne promosse il restauro nel 2004

Raffaella Giuliani

OPINIONI & RUBRICHE

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Claudio Strinati

L’ignoranza dei riferimenti dottrinali e teologici ci impedisce di capire la raffigurazione della Natività che talvolta viene commentata con illazioni assurde

Virtus Zallot

Il vero spirito del Natale è nella luce dorata di un capolavoro del Sassoferrato conservato nel Museo di Capodimonte

Stefano Causa

Il capolavoro del Museo di Capodimonte altro non è che il racconto semplice della nascita di Cristo

Arabella Cifani

Minima mediterranea • Dalla «dhimma» ai manufatti e immagini evangeliche realizzate in contesti islamici, esiste una lunga tradizione di scambi, committenze incrociate e contaminazioni stilistiche tra Oriente e Occidente

Giovanni Curatola
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"Le reti dell’arte" è un podcast che esplora il connubio tra arte e impresa, raccontando storie in cui creatività e innovazione si intrecciano nel mondo aziendale. Condotto da Nicolas Ballario insieme a Bruno e Ilenia Paneghini, in media partnership con Il Giornale dell'Arte, il podcast nasce all'interno del Campus Reti di Busto Arsizio, sede di Reti S.p.A. Il campus ospita parte della Collezione Paneghini, una raccolta di oltre 300 opere d’arte contemporanea esposte negli ambienti di lavoro, a testimonianza di un modello in cui l’arte stimola benessere, dialogo e innovazione all’interno dell’impresa. In ogni episodio, quattro ospiti provenienti da diversi settori condividono esperienze e riflessioni sul rapporto tra arte e impresa, offrendo spunti su come la cultura possa influenzare positivamente il mondo del lavoro. "Le reti dell’arte" è più di un podcast: è un viaggio attraverso storie che mostrano come l'arte possa essere un motore di innovazione e coesione all'interno delle organizzazioni. Un invito a scoprire nuove prospettive e a costruire connessioni tra mondi apparentemente distanti.

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